Con il passaggio dalla focalizzazione al prodotto all’orientamento verso il consumatore, la centralità del cliente è ormai un aspetto consolidato nella cultura del marketing. Eppure, ad oggi, il marketing tradizionale ancora soffre della mancanza di una metodologia che davvero prenda sul serio il cliente, che porti attenzione a tutti gli elementi che concorrono a formare il processo decisionale, l’acquisto e l’uso continuato nel tempo.
Una risposta, secondo Bernd Schmitt, è il CEM, Customer Experience Management.
Schmitt teorizza un nuovo paradigma quello dell'esperienza.
Nel Marketing Esperienziale diventa centrale l’esperienza in sé: non il prodotto, uno shampoo per esempio, ma l’esperienza di lavarsi i capelli con quello shampoo. Fatto importante, il nuovo paradigma ha effetti misurabili. L’esperienza conta, secondo Schmitt. Alcuni studi empirici mostrano infatti che gli annunci pubblicitari, i punti vendita e i siti web quando sono esperienziali determinano impressioni più forti, atteggiamenti più positivi e maggiori intenzioni d’acquisto.
Per i manager può essere interessante sapere che esistono cinque tipi diversi di esperienza, che Schmitt chiama SEM, Strategic Experiential Module (Moduli Strategici Esperienziali):
- Sense,
- Feel,
- Think,
- Act,
- Relate.
Il marketing del Sense fa appello ai sensi e vuole ottenere un impatto di tipo sensoriale. Il marketing di Feel richiama l’area dei sentimenti, dell’emozioni, delle esperienze affettive, fa appello al pensiero attraverso la sorpresa, l’intrigo e la provocazione. Il marketing di Relate mette in relazione l’individuo con gli altri: come le immagini della pubblicità di Rolex, dove si assiste a scene di famiglia.
Un esempio di marketing esperienziale è la campagna pubblicitaria del Campari nella quale tutti i sensi vengo coinvolti. Lo slogan, i colori, la passione e il mistero danno a questa pubblicità un valore aggiunto.
Un altro esempio può essere lo spot della BMW che è sempre incisivo ma ha un taglio e uno stile completamente diverso, più poetico e filosofio.